Ordinando cibo da asporto, sceglieresti una box promozionale di 4 portate da 25,00€ o prenderesti cibo alla carta?
Probabilmente il più di voi sceglierebbe la box promozionale credendo di avere convenienza… di aver “fatto un affare”. Ma questa è una delle tante pratiche che prende in considerazione il NEURO-MARKETING. Le politiche di prezzo vengono infatti decise su quella che è la percezione del cliente e se lo stesso crede di avere sconti o agevolazioni, la vendita diventa più semplice.
Come accade nei vari ristoranti di sushi, molti scelgono la formula “All you can eat”, credendo di risparmiare. Ma la verità è che questa pratica è stata inventata per un buon motivo.
Infatti funziona! Sapere quanto spenderai prima di cenare ti rassicura e convince a pagare la cifra senza ragionarci troppo, essere consapevoli del conto finale ti tranquillizza. Non importa se probabilmente ordinando alla carta avresti preso e speso meno.
Spesso nelle politiche di pricing si parla anche di “prodotto esca”. Ossia un prodotto commercializzato unicamente per far sì che si acquisti un prodotto in maggiore quantità o dal diverso formato. Come? Ecco un esempio!
Acquisteresti 10 penne a 3,99€, 20 penne a 6,99€ o 25 penne a 7,99€?
Vedendo la poca differenza di prezzo tra le 20 e le 25 penne, il tuo inconscio ti spinge ad acquistare il formato più grande, pensando anche di aver risparmiato, dimenticando però che tu avevi bisogno di 1 massimo 2 penne e che se le avessi comprate singolarmente avresti risparmiato.