È arrivato il momento anche per i brand più importanti di entrare nel metaverso. All’interno dello scenario attuale, grandi nomi stanno muovendo i primi, timidi, passi nel mondo virtuale, concettualizzato da Zuckerberg.
Prima fra tutti, Coca Cola, che ha creato un’asta virtuale della durata di 3 giorni in cui le persone potevano acquistare oggetti iconici del brand. Reali e virtuali.
Anche Adidas ci sta provando, in realtà con ottimi risultati. Adidas for Prada re-source è un’estensione, nel metaverso, della partnership con il brand di lusso. Il colosso dello streetwear collabora anche con COINBASE e THE SANDBOX, due società di scambio di beni digitali. Che questo progetto punti a concludersi con un Adiverse? Uno spazio esclusivo, riservato al brand nel metaverso? Basterà attendere per scoprirlo.

Il settore del fashion è uno dei maggiori contribuenti di questo nuovo universo. Alcuni esempi?
H&M ha deciso di aprire uno degli store virtuali più grandi al mondo, proprio nel metaverso. Dentro il negozio è possibile acquistare merce virtuale, tramite la criptovaluta ceek coin, ma anche abbigliamento reale, ritirabile poi in uno degli store fisici.
Balenciaga, casa di moda spagnola non è nuova al mondo del digitale, già attiva con un videogame personale e con un importante collaborazione con Fortnite. Infatti il famosissimo videogame che ha spopolato negli ultimi anni, ha davvero enfatizzato l’entrata del brand nel mondo della moda virtuale. I giocatori possono acquistare “skins” Balenciaga per i personaggi del gioco e anche gadget fisici per se stessi.
Anche Dolce&Gabbana, grazie alla collaborazione con UNXD, marketplace digitale, ha realizzato il primo marketpalce digitale di fashion, basato su blockchain. D&G ha ideato anche la prima collezione NFT, Collezione Genesi. Composta da opere reali e digitali.
Stando agli ultimi studi fatti, questo nuovo Metaverso potrebbe generare un business di parecchi miliardi di dollari e le case di moda o i brand di lusso, non a caso, stanno investendo in questo campo.