Da Facebook a Meta. Il colosso dei social network ha ufficializzato la modifica del nome della compagnia in quanto “Facebook” non era più rappresentativo dell’enorme progetto nella mente di Mark Zuckerberg.
Meta “rifletterà maggiormente quello che speriamo di costruire”. Il nome Facebook perdeva consensi a vista d’occhio e l’idea di rebranding sembra, almeno per ora, azzeccata. Infatti dopo le quotazioni colate a picco successivamente al down dei social di qualche settimana fa, l’azienda sta pian piano risalendo anche nel mercato azionario.
IL METAVERSO. Questa è la grande idea su cui si fonda la rinnovata multinazionale. C’è da chiarire che niente di ciò che conosciamo verrà stravolto, infatti i capisaldi dell’azienda, Instagram, Facebook e WhatsApp verranno mantenuti. La differenza e la novità più importante è però l’introduzione di nuovi software e nuovi strumenti come:
– Oculus, un sistema per la realtà virtuale che ti permetterà di restare connesso quando vuoi e come vuoi;
– Workplace, un nuovo spazio dove fare impresa e creare una community di colleghi;
– Portal, una piattaforma per le video-call totalmente rinnovata;
– Novi, un innovativo portafoglio elettronico che permette le transazioni anche a livello internazionale.
Grazie a questa realtà virtuale si potranno vivere, davvero, esperienze che prima erano puramente fisiche. Come? Stando all’interno di questo mondo, totalmente immersi nel metaverso. Dà l’idea di essere la sceneggiatura di un film, anche un po’ distopico?
Forse sì, ciò che è sicuro è che il mondo che il fondatore Mark Zuckerberg ha ideato, affascina. Ma ragionandoci, pensare che il futuro che ci attende non sarà altro che un mondo in cui i nostri ologrammi personalizzati possono andare al lavoro, incontrare amici, parenti o nuovi conoscenti, lascia un po’ perplessi. Spaventa forse più il fatto che questo futuro non sia poi così lontano.