Il valore aggiunto per la tua immagine aziendale

Un’azienda, all’interno di un mercato quasi completamente digitalizzato, ha bisogno di contenuti particolari e capaci di richiamare a sé l’attenzione.
Abbiamo già discusso e appurato quanto i video sovrastino qualsiasi altro tipo di contenuto seppur di qualità e possiamo quindi definire come la trasmissione di eventi live e le videoproduzioni siano una risorsa importantissima e a livello di business, possano far riscuotere molto successo.

I clienti e le aziende si sono evoluti, come del resto la tecnologia. Il livello qualitativo è cresciuto in buona misura ovunque e a fare la differenza sono i particolari.

Un buon trailer o un video accattivante ha capacità di portare da te il pubblico, ancor prima di conoscerti. Organizzare un evento godibile da ogni parte del mondo, direttamente dal proprio computer, crea interesse e rende partecipi numerosi potenziali clienti.

Gli eventi live racchiudono in sé tutto l’interesse, il trasporto e l’attenzione di un evento “classico”, ma con qualcosa in più. La tendenza attuale ossia la comodità, permette a persone che mai avrebbero partecipato o interagito con la tua azienda di diventare utenti attivi e possibili clienti fidelizzati.

È in realtà semplice creare una community di fedeli e affezionati al brand con l’ausilio di contenuti e eventi di diverso genere, basta solo scegliere argomento, tipologia e data.
Sitointerattivo opera con fantasia e creatività, alimento immancabile per creare storytelling vincenti e di successo e videografiche e animazioni come contorno dei tuoi messaggi per vincere e convincere.

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Dalla pubblicità occulta al product placement

I cantanti, divi di Instagram, Fedez e Achille Lauro, con Orietta Berti hanno puntato al tormentone estivo all’inizio di giugno, con il lancio di “Mille”. Il singolo, dopo pochi giorni già disco di platino, ha prodotto particolare risonanza grazie al ritornello, che recita: “Labbra rosso Coca-Cola”.

La bibita ha fin da subito riscosso successo ma la visione di una bottiglia di Coca-Cola, esplicitamente sponsorizzata, ha destato non poche polemiche, nonostante, come ogni fan di Vasco Rossi sa, questa non fosse la prima canzone a citarla.

Gli influencer e i social, con personaggi famosi annessi, ci propongono quotidianamente prodotti e servizi in un periodo come il 2021, in cui la nuova frontiera della pubblicità è la sponsorizzazione tramite contenuti multimediali e tramite personalità tra le più diverse. È particolare come non sempre gli utenti si rendano conto di quanto vengano influenzate le loro decisioni e per estensione i loro pensieri.

Sempre Coca-Cola ha potuto percepire, durante gli europei, la potenza dei personaggi iconici e di quanto possano condizionare il pubblico. Quando il calciatore Cristiano Ronaldo durante una conferenza stampa si è ritrovato davanti due bottigliette di Coca-Cola non ha esitato un secondo a spostarle. Il reale motivo è ignoto, probabilmente la cola andava contro quelli che sono gli ideali salutisti dell’atleta o più verosimilmente Cristiano Ronaldo rappresenta un’azienda e numerosi brand leader e perciò non era possibile lo scontro di visibilità con Coca-Cola.

Inserire prodotti in contesti differenti da quelli in cui solitamente si promuove e pubblicizza, come film, serie tv o social, risulta efficace proprio perché gli utenti danno inconsciamente il loro consenso al brand, dando inizialmente consenso alla visione di quel contenuto.

Questa è la pratica del product placement, strategia utilizzata fin dagli albori del marketing che rispetto al periodo storico varia nei contesti ma permane nel concetto. Instagram, Facebook e i numerosi social network che costellano il web sono l’esempio che fa al caso nostro, queste applicazioni vengono scaricate per divertirsi, distrarsi e passare alcuni momenti in modo spensierato, quando vi si accede l’idea non è quella di ricercare prodotti o fare shopping, ma il meccanismo è abbastanza automatico.

Dal momento in cui vedi la tua attrice preferita indossare un paio di scarpe o un capo particolare, nasce il desiderio di possedere lo stesso articolo e con un click la piattaforma diventa rapidamente un e-commerce. Ovviamente la logica del product placement funziona anche al contrario, come suggerisce il nostro esempio. Dopo la conferenza stampa di Ronaldo, la Coca-Cola ha registrato un calo dell’1,6% in borsa, poco più di €4.000.000,00.

Quando visualizzi i contenuti di un personaggio, sei tu come utente a dare il consenso e se questo stesso personaggio promuove un luogo, un articolo o un servizio inconsciamente l’utente da il consenso anche al brand.

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Debranding: quale obbiettivo?

Ad oggi risulta essenziale posizionarsi con il proprio brand e avere una propria identità aziendale negli anni è diventato sempre più necessario per piazzarsi bene sul mercato.
Nel corso degli anni si sono però sviluppate altre strategie che vanno a rimuovere parte del brand, in quanto quando la notorietà di un marchio è alle stelle allora ha più senso differenziarsi.
La brand awareness è essenziale, e per questo nel corso degli anni sono nate delle tecniche per emergere, tra cui il debranding che va a rimuovere varie caratteristiche per consentire di essere unici.
Questo metodo consiste nel rimuovere (in parte o per intero) il nome o il logo del prodotto, e agisce sulla nostra esperienza legata al singolo brand.
L’impatto è dovuto al fatto che una promozione del genere rende l’azienda più “umana”, meno istituzionale e fa sembrare il prodotto più legato al consumatore.
Ma per promuovere la propria azienda senza un logo (e brand commerciale) bisogna senza dubbio proporre prodotti la cui identità sia assolutamente distintiva, con un font unico e accattivante e con immagini senza parole (l’uso delle sole immagini aumenta l’attenzione del consumatore e crea una diversa comprensione del messaggio) oppure con stilemi in flat design.
Ci sono varie modalità per seguire questa via, ossia la rimozione completa del logo per sostituirlo con altre informazioni (Apple ha rimosso dai propri prodotti il proprio nome creando una identità grafica ben distinta e unica), oppure rimuovere il nome aziendale dal logo per poi svecchiarlo (esempio è Starbucks)
Ovvio che ciò che offriamo debba già essere noto e utilizzato, perché tale processo in caso contrario potrebbe portare alla caduta nel baratro del nostro prodotto.
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Brand identity e il concetto di innovazione

Perché la brand identity è così importante? E soprattutto, quanto impatta il concetto di etica durante la crescita aziendale?

Ecco un esempio.

Crystal Pepsi fu un singolare prodotto lanciato per gli amanti della soda all’inizio degli anni ’90. Il prodotto consisteva in una bibita chiara e cristallina come una semplice soda, la particolarità era il sapore, identico alla classica pepsi color caramello. Il tentativo fu quello di promuovere una versione della bibita che ha reso celebre PepsiCo, senza caffeina o zuccheri ma con il medesimo gusto dell’originale. Alla vista sembrava acqua, la trasparenza desiderava simboleggiare infatti, purezza e salute. Valori nobili che purtroppo poco si prestavano al nome del brand e il pubblico affezionato lo notò, il nuovo prodotto confondeva, probabilmente il gusto invariato non si sposava con il rinnovato aspetto.

Dato l’entusiasmo per la novità si registrarono alcune vendite iniziali ma dopo aver assaggiato il prodotto l’interesse calò rapidamente, in questo caso i valori del brand e della bevanda furono controproducenti, lontani dagli originari valori di forza, svago e entusiasmo che la bibita ha sempre portato avanti. Crystal Pepsi fu fortemente promossa tramite diverse campagne, ma la consapevolezza che il pubblico possedeva rispetto a Pepsi Original portò alla deriva la nuova bevanda.

La sconfitta in questo caso si concretizzò dal momento in cui Pepsi tentò di spostare la vera essenza del brand attraverso un altro prodotto, Crystal Pepsi dopo poco più di un anno venne ritirata principalmente a causa degli ideali, del posizionamento e della differenziazione errata.

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Vendere un’esperienza

La vendita, oggi, come abbiamo sottolineato anche nei precedenti articoli, verte quasi totalmente sulle emozioni e sui sentimenti.
Il cliente odierno è disincantato, molto informato e attento al mercato e soprattutto alla continua ricerca della novità e di qualcosa che riesca a stupirlo.
Seppur siano caratteristiche imprescindibili: la qualità, le specifiche del prodotto e le varie funzionalità, passano in secondo piano, la pubblicità ha ora il compito di creare desiderio così da raggiungere un beneficio; Beneficio spesso intangibile, emozionale che avvalora l’acquisto a prescindere da ciò che è fisicamente tangibile.

Questa tecnica si sposa perfettamente alle campagne pubblicitarie Ikea, efficaci grazie alla linea, a tratti sentimentale, mantenuta negli anni. L’azienda leader nell’arredamento di interni tocca con i suoi spot temi di attualità e inclusione, senza sfociare nello scontato, si rende adatta a tutti e a tutto, applicando i valori dei prodotti al brand stesso, rendendo il pubblico partecipe e compreso. Ikea trasmette il calore di casa, vende l’affetto delle cene in famiglia, il relax di una serata davanti alla tv, la serenità della propria camera da letto.

La casa di ognuno di noi è differente ma per tutti accogliente, sicura, confortevole, per Ikea: “Casa puoi essere tu”.
La tendenza naturale dell’uomo all’acquisto, guidata dal cuore più che dalla testa rende questa tecnica particolarmente efficace, enfatizzata anche dai social network che, ad oggi, danno spiccata rilevanza all’emotività.

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Il lancio

L’introduzione nel mercato di un brand è la fase iniziale oltre che la più delicata ed importante; indispensabile per non rendere vani tutti gli sforzi di creazione e perfezionamento di prodotti e servizi. Fondamentale è poi trovare l’idea, la chiave giusta per il lancio, successivamente alla definizione di target e strategie.
È il caso di Iliad Italia, filiale della famosa holding francese, che si assicura spazio all’interno del mercato solo nel 2016, conquistando il ruolo di quarto operatore telefonico italiano grazie ai propri valori di trasparenza, fiducia e innovazione utilizzati soprattutto come capisaldi per la propria comunicazione.

La strategia, in questo caso controcorrente rispetto ai competitor, pone l’accento sulla verità: “La verità fa crescere”.
Questo è risultato un elemento dalla forte attrattiva, infatti ha permesso al provider telefonico di raggiungere il milione di clienti in pochi mesi dal lancio. Il tono Iliad, ironico, irriverente e per certi versi sfrontato, si presenta come molto riconoscibile in tv.

Attraverso ipotetici episodi di vita comune di persone tra loro molto diverse, Iliad racconta come la verità possa far mutare la nostra percezione fino a cambiarci nel profondo, facendoci maturare velocemente. Grazie a una pubblicità così d’effetto, Iliad porta alla ribalta chiarezza e semplicità riuscendosi ad imporre in un mercato ormai da anni saturo, come quello delle telecomunicazioni.

La tua pubblicità è efficace?

Le persone sono bombardate dalla pubblicità quotidianamente, cercare di schivarla è diventata una sorta di sfida personale e le piattaforme di streaming e i vari canali on-demand ne sono la naturale conseguenza.
Per far sì che il pubblico si intrattenga e trattenga ancora davanti allo schermo, le idee dei pubblicitari devono essere sempre più precise e accattivanti.
Oggi la tendenza è quella di usare temi di attualità e di confronto per creare pubblicità del tutto emozionali, senza prodotti in vista, solo spettacolari.
Essere fraintesi è però semplicissimo, sappiamo come il messaggio partirà ma non sapremo mai con esattezza in che modo raggiungerà l’interlocutore. L’obiettivo è quello di far passare un messaggio, non importa se giusto o sbagliato: rendersi memorabili e creare dibattito, specie sui social, è la miglior risorsa odierna.

Ma questa tecnica funziona sempre?

Una serie di brevi articoli ci aiuterà a identificare tutte le caratteristiche, particolari e innovative, della pubblicità che ci circonda.

L’importanza dei video sui Social Media

È importante l’utilizzo dei video sui social? Ti è mai capitato di emozionarti guardando il video di qualcuno? Ti sei mai chiesto quale sia stata la formula del successo di YouTube?

I video risultano d’impatto, attirano l’attenzione e intrattengono, anche se solo per pochi secondi. Proprio sui Social Network sono i video brevi i contenuti più visualizzati, il che rende particolarmente importante il fatto che siano di ottima qualità.

Sitointerattivo, con fantasia e creatività, crea contenuti vincenti e convincenti per te, capaci di diffondere i messaggi della tua attività sul web e far sì che essa si sviluppi al meglio.

Un video mirato, chiaro e ben fatto può diventare virale in poche ore e se lanciato da un profilo o una pagina aziendale può diventare una risorsa di business fondamentale.

Sitointerattivo offre la propria esperienza nel percorso di digitalizzazione e di creazione di contenuti professionali e ideati sulla base del target e della tipologia di attività.

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Terzo tempo, più di un semplice giornale

Ti piacerebbe avere un tuo giornale online tutto tuo? Vorresti diventare editore e distinguerti dagli altri? Hai mai pensato che il futuro è nella comunicazione web?

Terzo Tempo Sport Magazine è un giornale online di Bergamo e provincia che tratta di sport ed è nato da una semplice sfida: far comunicare e unire il pubblico e le squadre dopo l’evento e creare un luogo di amicizia e non di conflitto, rispettando i veri valori sportivi.

Sitointerattivo è l’editore che ha registrato per la prima volta nel 2009 la testata al tribunale di Bergamo e ha scelto un modo nuovo e diverso di comunicare con i suoi lettori semplicemente con una testa sfogliabile sul sito terzotemposportmagazine.it.

La nostra priorità è offrire “spunti di riflessione per quanti vivono lo sport nei suoi reali valori, con passione e partecipazione, pescando in tutte le discipline, dalle più popolari e praticate, a quelle che, pur riscuotendo meno seguito, identificano movimenti di sicuro interesse, coinvolgendo piccole e grandi comunità.”

Vuoi saperne di più su come gestiamo i progetti editoriali?

Clicca qui o visita il sito del giornale

Soluzioni digitali per il tuo business

Soluzioni digitali per il tuo business

Vuoi essere presente sul web?Soluzioni digitali per il tuo business Puoi immaginare come si sviluppa un piano di comunicazione su internet? Ti interessano e sai come funzionano i media?

Se stai continuando a leggere probabilmente sei una persona curiosa.

Per rispondere a queste necessità Sitointerattivo ha sviluppato per te la possibilità di pianificare il tuo investimento su soluzioni digitali quali siti di e-commerce, siti web, applicazioni, crm e per il tuo business.

Ti possiamo offrire la nostra esperienza nel percorso per la digitalizzazione, e ti doteremo di soluzioni all’avanguardia e economiche in modo che tu possa spendere piccole somme di denaro mensili, il tutto grazie al noleggio operativo, che unisce un prezzo ridotto alla possibilità di essere seguiti da consulenti che sono innamÓrati della tua comunicAzione.

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Papillon Official, eCommerce di successo

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Ti piacerebbe sviluppare la tua piattaforma di vendita sul web?Papillon official, eCommerce di successo

Vuoi sfruttare le possibilità di questo nuovo “campo”?

Ti interessa il settore della vendita al dettaglio?

Nel corso degli ultimi tempi, per via dell’epidemia, le vendite di beni o servizi sul web hanno subito un’impennata.

Ciò ha creato un mercato nuovo, quello delle piattaforme di eCommerce che, integrando una serie di iniziative nell’ambito digitale, hanno permesso una svolta anche nei mercati in qui in passato ci si rivolgeva al negozio fisico, tanto da portare numerose piccole imprese a aprire degli e store.

Noi da tempo offriamo soluzioni di eCommerce, e un caso di successo della nostra piattaforma è Papillon Official.

Questa azienda è nata nel 1976 come piccolo laboratorio bergamasco e dal 2019 ha sviluppato, tramite le nostre soluzioni di eCommerce, una crescita del 12 per cento del fatturato.

Questo anche grazie all’introduzione di uno store accattivante, di sistemi di integrazione del pagamento e di una struttura di navigazione ottimizzata per il mobile che offre tutto at a glance.

Vuoi scoprire i motivi del successo di un e-store digitale?

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Come i colori influenzano il tuo business

Perché i post it sono gialli? Se vedi una M arancione acceso cosa ti ricorda? Vuoi essere unico e riconoscibile?

Abbiamo già parlato di brand identity, e all’interno di questa categoria c’è anche la brand recognition, che è l’insieme dei fattori grafici che ci fanno differenziare una grafica di un’azienda da un’altra a prima vista.

Il colore è essenziale nella brand recognition, in quanto spesso molte aziende lo utilizzano come tratto distintivo (a titolo esemplificativo il rosso Ferrari o il giallo McDonald) per distinguersi dalla concorrenza.

Ma perché il colore è così essenziale?

Perché attiva una serie di processi che ci permettono di differenziare due diversi oggetti, e ci aiuta a legare un determinato prodotto a una specifica idea.

Ad esempio Ferrari ha sempre sfruttato il rosso in quanto è un colore potente, che rimanda alla passione e alla forza, mentre il colore dei post it è frutto di una casualità ma svolge anche la funzione di stimolare la memorizzazione degli appunti in contrasto con il bianco piatto della carta.

Vuoi saperne di più sulla psicologia dei colori e del loro impatto? Ti sei mai chiesto perché prima il logo di McDonald era su sfondo rosso e ora è su sfondo verde?

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