Apple, pro o contro?

Se pensi ad un cellulare, che cosa ti viene in mente? Probabilmente un IPhone. Apple, il grande brand produttore di pc e telefonia è il più conosciuto al mondo e tecnicamente anche quello che vale di più.

Infatti, l’azienda creata da Steve Jobs ha una valutazione di ben 263,4 miliardi di dollari. Si posiziona al primo posto tra i brand più remunerativi.
Apple o si ama o si odia, non esiste via di mezzo. L’opinione pubblica si divide in due: fan adoranti, clienti assidui di Apple Store che non mancano mai di puntualizzare quanto siano migliori i dispositivi con la mela; oppure hater accaniti che trovano ogni genere di difetto nella mentalità dei consumatori e nei prodotti Apple.
Inizialmente Apple conquistò tutti perché fu il primo brand in grado di lanciare un cellulare senza tastiera.

Ha creato una netta separazione tra il prima e il dopo, IPhone. Con il passare degli anni numerosi marchi di telefonia sono arrivati a pari livello ma l’antica distinzione rimane ancor oggi, Apple è percepito come un prodotto di nicchia, riservato a pochi. Molto differente ad esempio da Samsung, nonostante le funzionalità e, ormai, anche i prezzi siano pressoché identici.
Questo principalmente accade perché la brand reputation di Apple è ormai affermata, si tratta di un brand elegante, dalle linee pulite e minimali, moderno e soprattutto semplice. Chi acquista Apple vuole sentirsi così, minimale elegante e smart.
Ciò che è particolare è il fatto che i clienti fidelizzati difendono anche “a spada tratta” i valori del brand, soprattutto sui social, dove spesso si scatenano dibattiti pro o contro.

E tu, sei pro o contro Apple?

Vuoi gestire il tuo tempo?

Il tempo è un flusso che scorre inesorabile. Non si può controllare, ma si può gestire.
Abbiamo ampiamento discusso quale sia la differenza tra efficienza ed efficacia ma la gestione del tempo è comunque una delle attività più importanti da svolgere ogni giorno.
Farlo in maniera intelligente può essere la chiave, lavorando per obiettivi si può parlare di time management e questo risulta fondamentale dato che:
– Puoi ottenere sempre più in sempre meno: Controllando il tempo controllerai anche la concentrazione e la tua efficacia
– Il tempo è limitato ed è destinato a finire: il tempo è uguale per tutti, sta a te utilizzarlo in maniera furba. Ciò che è sicuro è che le 24h finiscono per tutti.
– Migliorerai le capacità di prendere decisioni: Sotto stress si prendono decisioni più velocemente e spesso guidati dall’istinto si prendono anche decisioni migliori.
– Aumenterai il tuo tempo libero: Capire come gestire il lavoro, i vari appuntamenti e le attività ti permetterà di avere molto più tempo libero.

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LinkedIn chiude in Cina

Microsoft abbandona il progetto LinkedIn in Cina. La piattaforma per professionisti lascia il paese asiatico perché definito “un ambiente operativo significativamente più impegnativo, ostile e difficile in cui operare”.
Gli utenti asiatici di LinkedIn non erano soliti utilizzare la piattaforma come la utilizziamo noi in Europa. LinkedIn è uno degli unici, e ultimi, social network americani presenti nel territorio ma il divario culturale si è percepito.
Il social network lascerà quindi la Cina ma è già in arrivo una soluzione Microsoft, un app, più gradita a Pechino.
La piattaforma ha affermato di avere avuto successo “nell’aiutare i membri cinesi a trovare lavoro e opportunità economiche”, ma di non avere riscontrato gli stessi risultati “negli aspetti più sociali della condivisione e dell’informazione”.

Visibilità mediatica: Il caso Squid Game

I video più semplici e divertenti sul web hanno enorme successo, sai perché?
La semplicità paga sempre. I social network hanno enfatizzato questa pratica, mostrando la normalità di ogni giorno. La visibilità mediatica ne ha guadagnato molto sotto questo punto di vista. Un buon esempio? Il fenomeno Squid Game. La serie tv che ha spopolato nelle ultime settimane sulla famosa piattaforma di streaming, ha sorpreso tutti. Netflix infatti ha presentato questa serie tv coreana come uno di tanti altri contenuti ma qualcosa l’ha resa diversa dalle altre, portandola ad essere virale. Forse la trama, i personaggi singolari ma del tutto ordinari oppure l’elemento violento accostato ai vari giochi per bambini.

Un mistero. Ciò che è sicuro è il fatto che i social non parlano d’altro, Tik Tok, Instagram e Twitter sono invasi da contenuti riguardanti Squid Game e questo ha aiutato molto la popolarità della serie tv.
Le previsioni anticipano che probabilmente nei primi 28 giorni dopo l’uscita oltre 80 milioni di abbonati di tutto il mondo guarderanno Squid Game, superando di gran lunga anche la sere tv spagnola “La casa di carta”.

Però è ancora presto per tirare le conclusioni, ciò che è certo è il fatto che questa serie tv thriller-splatter ha guadagnato visibilità mediatica tale da essere primo nei trend di ricerca e che le campagne marketing promosse in corea sono state contestate soltanto perché hanno portato troppa gente nel centro delle città, causando vari assembramenti.

Per altre curiosità sui social network e sulle novità sul web, non perderti i prossimi articoli di sitointerattivo!

Efficienza e efficacia

Efficienza e efficacia sono termini che vengono spesso scambiati per sinonimi anche se i significati sono molto diversi.
Nell’ambito lavorativo, come nella vita, quando si tratta di essere produttivi, molte persone e organizzazioni si sforzano di essere efficienti. Facendo elenchi e spuntando più voci possibili, facendo sempre di più in sempre meno tempo.

Puntare all’efficienza può essere un’ottima cosa, allo stesso tempo però può anche essere una distrazione dagli obiettivi. Concentrarsi sul fare moltissime attività distoglie dallo svolgerle bene e con precisione, per questo parliamo anche dell’importanza dell’efficacia, ossia di raggiungere l’obiettivo senza calcolare il dispendio di energie e risorse.
Va benissimo fare qualcosa in modo efficiente, ma se non sta migliorando la situazione generale tua o della tua organizzazione, tutto questo lavoro diventa inutile.
Efficienza ed efficacia non sono la stessa cosa.
La situazione ottimale? L’equilibrio.

Bilancia efficienza ed efficacia, come?
1. Fai le cose giuste: assicurati che le tue azioni siano utili per il raggiungimento dell’obiettivo.
2. Fai le cose giuste, spesso: inizialmente, focalizzati sullo svolgere azioni giuste molte volte. Così saprai perfettamente come fare, anche se il dispendio di tempo è maggiore, l’ottimizzazione non è fondamentale ora.
3. Fai le cose giuste, bene: suddividi le tue attività per sezioni e cerca di ottimizzarle singolarmente, nel miglior modo possibile.
4. Valutare: una volta trovate diverse metodologie per rendere il tuo lavoro efficiente, il trucco è non smettere. Valutando, magari a cadenze regolari, nuove possibilità di ottimizzazione e i vari effetti che potrebbero avere.

Instagram per la tua attività?

Instagram è uno dei social network più utilizzati per la pubblicizzazione di brand e prodotti. L’utilizzo medio da parte degli utenti di questa piattaforma è simile a quello di Facebook: ricerca di personaggi noti o di persone.

Instagram, valorizzando le immagini, è un social network d’impatto seppur molto semplice. Nella facilità d’utilizzo spesso però si nasconde il successo ed è proprio utilizzandolo in maniera più precisa e avanzata che può essere profittevole per le aziende.
Con i giusti metodi ogni azienda potrebbe trarre beneficio da questo strumento. Infatti il pubblico potenziale di Instagram è vastissimo, già nel 2019 ha superato di gran lunga il MILIARDO di utenti iscritti.

Parecchi potrebbero pensare che la propria azienda non si sposi perfettamente con il target medio di Instagram, ma sbaglierebbero. La potenzialità di Instagram è enorme e così anche il pubblico che, seppur inizialmente non interessato alla tua azienda, potrebbe avere un genitore, un amico, uno zio, un conoscente che ha proprio bisogno di te.

Comincia a sfruttare Instagram per la tua attività, che sia piccola o grande!
Scopri tutti gli strumenti e i consigli che potrebbero aiutarti! Sitointerattivo fa al caso tuo!

Neuro Marketing – Te ne sei mai accorto?

Ordinando cibo da asporto, sceglieresti una box promozionale di 4 portate da 25,00€ o prenderesti cibo alla carta?
Probabilmente il più di voi sceglierebbe la box promozionale credendo di avere convenienza… di aver “fatto un affare”. Ma questa è una delle tante pratiche che prende in considerazione il NEURO-MARKETING. Le politiche di prezzo vengono infatti decise su quella che è la percezione del cliente e se lo stesso crede di avere sconti o agevolazioni, la vendita diventa più semplice.

Come accade nei vari ristoranti di sushi, molti scelgono la formula “All you can eat”, credendo di risparmiare. Ma la verità è che questa pratica è stata inventata per un buon motivo.

Infatti funziona! Sapere quanto spenderai prima di cenare ti rassicura e convince a pagare la cifra senza ragionarci troppo, essere consapevoli del conto finale ti tranquillizza. Non importa se probabilmente ordinando alla carta avresti preso e speso meno.

Spesso nelle politiche di pricing si parla anche di “prodotto esca”. Ossia un prodotto commercializzato unicamente per far sì che si acquisti un prodotto in maggiore quantità o dal diverso formato. Come? Ecco un esempio!

Acquisteresti 10 penne a 3,99€, 20 penne a 6,99€ o 25 penne a 7,99€?
Vedendo la poca differenza di prezzo tra le 20 e le 25 penne, il tuo inconscio ti spinge ad acquistare il formato più grande, pensando anche di aver risparmiato, dimenticando però che tu avevi bisogno di 1 massimo 2 penne e che se le avessi comprate singolarmente avresti risparmiato.