Stress da tecnologia – Il problema del Multitasking

L’era digitale, cominciata ormai anni fa, ha permesso a chiunque di rimanere interconnessi e collegati a tutto. Da qui nasce il multitasking e la capacità di svolgere più attività contemporaneamente grazie a un qualunque dispositivo. Una vera rivoluzione.
Sfortunatamente lo stress collegato a questo nuovo dinamismo è cresciuto di conseguenza e gli utenti, abituati a rimanere sempre connessi, si trovano in difficoltà al momento di staccarsi dai device.

Ormai la maggior parte delle persone utilizza il web per lavoro ma anche nei rari momenti di pausa, si viene bombardati da notifiche, messaggi e aggiornamenti social.
Essere interconnessi pur essendo utilissimo e per alcuni indispensabile, costituisce un grande fattore di distrazione, non permette di essere completamente produttivi e interferisce con il completamento delle attività quotidiane, senza dimenticare che aumentano la tensione e l’ansia generalizzata.
Rallentare i ritmi di “vita digitale” è possibile però, adottando alcuni accorgimenti si può evitare di ritrovarsi in mezzo a una sorta di caos tecnologico.

Innanzi tutto:
1. Mantieni un desktop ordinato e una schermata home pulita. Evita molte cartelle e applicazioni sparse in giro, mantieni solo le più utilizzate.
2. Cancella iscrizioni a newsletter invasive e elimina account di posta elettronica poco utilizzati. Buona parte delle notifiche provengono da qui.
3. Allontana fisicamente i dispositivi che potrebbero distrarti. Non averli a portata di mano di spingerà ad utilizzarli meno.
4. Spegni i dispositivi almeno mezz’ora prima di dormire. Questo oltre ad aiutare il sonno, ti permetterà di essere più concentrato nell’utilizzare i device il giorno seguente.
5. Per i più bravi: imposta delle limitazioni sul cellulare. Limita il tempo di utilizzo delle applicazioni che potrebbero distrarti al lavoro o durante la giornata. Il tuo cellulare ti permetterà di accedere solamente nell’orario indicato, scegli una breve fascia oraria serale.

Sitointerattivo cresce!

Nella serata di mercoledì 22 settembre, sitointerattivo ha ospitato amici clienti e collaboratori in occasione dell’inaugurazione della nuova sede a Torre Boldone, in via Piemonte 5.

Dopo 2 anni ad Alzano Lombardo, per la società è stato il momento di cambiare. Dalla nuova location, ora, emergono tutti i valori che meglio definiscono Sitointerattivo, come attenzione e cura per i dettagli, grazie anche agli spazi rinnovati e adatti alle numerose attività di cui si occupa.

La serata si è aperta verso le 18:30 con la benedizione dei locali da parte di Mons. Don Giulio Dellavite. Successivamente è stata occasione per gli invitati di visitare i nuovi uffici e la rinnovata sala streaming, attrezzata per dirette ed eventi, in cui lo staff opera quotidianamente.

“Abbiamo realizzato il nostro sogno”

Parole confuse

Non ti è mai successo di giudicare una persona in base alla sua frase introduttiva?

Buonasera, buon pomeriggio o buona notte ad esempio.
Confondersi sull’utilizzo di alcune parole è normale, spesso è dovuto al fatto che in italiano molte locuzioni assumono svariati significati anche con scritture solo leggermente diverse (ad esempio avendo parole attaccate o staccate).
Spesso confondiamo le parole, ma ci sono delle netiquette che vanno utilizzate e mantenute nella lingua italiana scritta per comunicare in un modo corretto e coerente.

Esempio tipico sono i saluti, ad esempio buongiorno (e non buon giorno), buonasera (ma va bene anche buona sera) oppure buon pomeriggio (che va sempre staccato).

Vuoi saperne di più su come l’attenzione alle piccole parole può cambiare il modo in cui le persone comunicano con te?
Continua a seguire le nostre rubriche!

Streaming e alimentare: come ingolosire i clienti?

Oramai è all’ordine del giorno l’utilizzo dei digital media per eventi pubblicitari e di marketing, e le dirette streaming sono diventate un ottimo modo per veicolare il proprio messaggio.
Anche il settore alimentare ha colto la palla al balzo, e utilizza questa tecnologia per trasmettere i propri messaggi.
Dalla condivisione con gli stakeholder all’iniziativa pubblicitaria, l’uso di questa tecnica fa apparire al cliente la vicinanza delle aziende e dei prodotti.
E questo permette maggiore fama per il brand e per il prodotto.
Sai che noi siamo partner di aziende del settore per quanto riguarda le dirette?
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Subliminale e marketing, dai Simpson a Marlboro

Un messaggio subliminale è una tecnica che permette di trasmettere dei messaggi senza che gli stessi vengano compresi dalla mente conscia, ma arrivino direttamente nell’inconscio.

Si può sviluppare in diversi modi, ad esempio utilizzando parole o modificando alcune scene, allungando o diminuendo gli spazi, in modo che queste varino il significato generale, consentendo di portare al cliente un messaggio senza che l’utente lo percepisca.

Ed è questa la grossa potenzialità di questo sistema, assicurarsi un messaggio di un certo tipo può fare la differenza.
Esempio iconico di questa idea è un episodio della fortunata serie americana “I Simpson”, dove viene ribadito il messaggio ‘Yvan eht nioj’, che non è altro che ‘Join the Navy’, ossia un modo per reclutare nuove persone per la marina (come si scoprirà alla fine dell’episodio).

Altro esempio, forse meno noto, è l’esempio di Marlboro, storico sponsor della Formula 1, che, visti i limiti imposti dall’Europa alla pubblicità, ha scelto di inserire prima un frammento del proprio logo e poi un codice a barre (riportato sullo spoiler) che rimandava al logo dell’azienda dei tabacchi.

Per evitare ulteriori restrizioni (e a causa del riconoscimento come pubblicità subliminale) la casa di Maranello si è trovata costretta a rimuovere parte del barcode, per poi aggiungere il proprio logo (anche se il rimando a Marlboro è ancora chiaro).

Ma se questi messaggi sono così presenti, come possiamo sfruttarli e trovarli nella vita di tutti i giorni?
Ne parleremo nei nostri prossimi articoli.